30 Gennaio 2024

La terra di Tenuta Maryamado: la Via Romea Sanese

La nostra terra è la Toscana, luogo di mecenati, scrittori, poeti e culla di sapori e profumi che hanno contribuito a rendere la cucina italiana un punto di riferimento nel mondo. Tenuta Maryamado sorge in un angolo particolarmente vocato della Toscana, dedicato alla produzione di due grandi eccellenze: i grandi vini rossi e l'olio extravergine di oliva.

 

Due prodotti della terra che parlano della storia di questo territorio; delle strade bianche che attraversano i filari disposti come in un intricato motivo geometrico, delle dolci colline verdi su cui si appoggiano scenografici uliveti, delle campagne e delle case circondate dalla natura più autentica.

 

Bellezze naturali da vivere, ammirare e, perché no, degustare attraverso un particolare itinerario che segue la “Via Romea Sanese”, un cammino che collega Firenze a Siena attraversando i rinomati vigneti del Chianti. Questa via ripercorre le tracce di quello che fu uno dei più battuti itinerari di pellegrinaggio, con tappe che uniscono i due grandi centri storici della nostra regione, entrambi Patrimonio dell'Umanità.

Prima tappa: San Casciano in Val di Pesa e Tenuta Maryamado

Appena lasciamo Firenze in direzione Siena, incontriamo subito borghi e paesaggi incantati. In questo periodo, è infatti possibile attraversare quest’area immergendosi nella stagione invernale, che avvolge le dolci colline con una poetica nebbia. San Casciano Val di Pesa è situato a pochi chilometri da Firenze ed è conosciuto sin dall’epoca romana, quando veniva utilizzata come luogo di sosta e importante avamposto militare a protezione della Culla del Rinascimento.

 

Non molto lontano si trova Tenuta Maryamado, in un’area circondata da colline, uliveti e rigogliosa vegetazione, testimoni di epoche affascinanti e lontane. La Tenuta si estende su oltre 200 ettari, comprendenti vaste zone boschive, giardini classici e in stile moderno, 30 ettari di vigneti, 5.000 ulivi, terreni agricoli per la coltivazione di cereali e piante officinali. Proveniente dall'eredità della storica Villa di Lucignano, la Tenuta conserva un profondo legame con la terra e il territorio. È stato avviato un approfondito processo di rigenerazione che coinvolge sia i beni naturali che immobiliari, con l'obiettivo di ricondurre questo piccolo, ma significativo, pezzo di Toscana al suo splendore originario. Una nuova concezione di Natura, quindi, che mira a contribuire alla conservazione dell'eredità culturale del territorio per le generazioni future, promuovendo la produzione di prodotti locali di eccellente qualità.

Seconda tappa: Abbazia di San Michele Arcangelo

Dopo essere stati ammaliati dalla bellezza di Tenuta Maryamado e dalla bontà dei prodotti tipici di San Casciano (non solo vino e olio extravergine d’oliva, ma anche salumi, formaggi e dolciumi), ci spostiamo per visitare la suggestiva Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano. Risalente al X secolo, si distingue per la sua atmosfera suggestiva e il fascino intramontabile. Il piccolo borgo conserva invece il carattere medievale, con stradine lastricate e edifici storici, con particolari e suggestive viste sulla campagna, dominata da vigneti e uliveti. Un luogo fuori dal tempo che racconta una vita scandita dalle stagioni, la preghiera e il buon vivere.

Terza tappa: Castellina in Chianti e Siena

A Castellina in Chianti è la città del vino e della tradizione. Per secoli è stata un importante punto di sosta sulla via per Roma, al confine tra il versante senese e quello fiorentino. Da qui, i pellegrini con il loro passo lento avrebbero percorso a piedi il tipico paesaggio fra vigneti, uliveti e dolci colline, passando per Signa fino a Basciano ed entrando finalmente fra le mura della città di Siena. Le pittoresche contrade, la suggestiva Piazza del Campo, il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia sono solo alcuni dei monumenti che rendono Siena unica nel suo genere. Camminare tra le stradine del centro storico permette di immergersi in secoli di storia e tradizione. Una lunga passeggiata con il naso all’insù che si conclude in quella che era l’originaria tappa finale dell’antica Via Romea Sanese, la Basilica di San Francesco, in cui lo stile architettonico romanico si fonde armoniosamente con quello gotico.

L’itinerario si conclude qui, oggi reso accessibile in auto e in una modalità più semplice. Tuttavia, provate ad immaginarlo come lo percorrevano i pellegrini che si spostavano a piedi da Firenze a Siena. Da marzo a ottobre, potrebbe rappresentare l'itinerario ideale per camminate e trekking, permettendovi di godere della natura, praticare sport all'aria aperta e fermarvi nelle diverse tappe della storica Via Romea Sanese.

 

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Credits photo #2: Camilla Santolini

Team Maryamado

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Team Maryamado

Racconti tematici, notizie e aggiornamenti che catturano la bellezza e l'unicità di Tenuta Maryamado: dai nostri prodotti ai processi di produzione, fino al territorio che ci circonda.

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