23 Settembre 2024

L'essenza della tradizione: la pasta di Tenuta Maryamado

Il grano è da sempre un simbolo di prosperità e fecondità, celebrato e onorato in ogni ambito del sapere e del fare umano.

 

Mio padre amava spesso ricordare una frase di suo nonno: “La pasta mette pace nella casa”, perché piace a tutti e riesce davvero a mettere d’accordo ogni famiglia. Con il tempo, però, siamo diventati sempre più selettivi: non ci accontentiamo più di un piatto di pasta qualcunque, ma stiamo attenti alle farine, alla qualità del grano, e non per ultimo ai formati, perché ogni formato si sposa meglio con una ricetta specifica.

 

Ed ecco che siamo sempre più disposti ad investire sulla qualità, imparando a riconoscerla e a distinguere le aziende che trattano il grano con rispetto, come Tenuta Maryamado. Qui, ogni chicco custodisce un patrimonio simbolico, trasformato in una pasta che non è solo alimento, ma anche un omaggio alla storia e alla cultura del Mediterraneo. Lavorato con metodi artigianali e rispettosi della tradizione, il grano diventa un vero e proprio collegamento con le radici culturali e spirituali della nostra storia. Mangiare la pasta di Tenuta Maryamado significa assaporare secoli di storia, racchiusi in ogni boccone.

 

Il grano è da sempre un simbolo di prosperità e fecondità, celebrato e onorato in ogni ambito del sapere e del fare umano. L’arte, ad esempio, ci aiuta a comprendere il profondo valore che l’umanità ha sempre attribuito al grano.  Da millenni, la mietitura è stata celebrata non solo come un momento fondamentale del ciclo agricolo, ma anche come un potente simbolo artistico. 

 

La mietitura, infatti, rappresenta il culmine di un anno di lavoro:  un momento di raccolta che simboleggia fatica, dedizione, gratificazione e abbondanza. Già nel 1400 a.C., gli Egizi immortalavano la raccolta del grano nei loro geroglifici, vedendo in questo atto un riflesso del ciclo vitale e un richiamo alla divinità. Questo simbolismo si è evoluto nel tempo, mantenendo il grano al centro dell’iconografia artistica e spirituale.

 

Passando ai tempi moderni, il grano e la mietitura hanno trovato nuove interpretazioni nelle opere di grandi artisti. Vincent Van Gogh, ad esempio, ha dedicato numerosi dipinti al tema della mietitura e della raccolta del grano, come nel celebre "Il Raccolto" del 1888 e nel suggestivo "Campo di grano con volo di corvi" del 1890. In queste opere, il grano diventa simbolo di vita, di lotta e di speranza: un oro che brilla sotto il sole, trasformandosi in nutrimento per l’anima e il corpo. Per Van Gogh, i campi di grano rappresentavano il ciclo della vita, dove il grano maturo, pronto per la mietitura, segnava la fine di un ciclo e l’inizio di un nuovo cammino. La raccolta, con i suoi colori dorati, diventava per lui il simbolo della resistenza umana e della bellezza nascosta nelle cose semplici.

 

Come un pittore che cattura l’essenza del grano nelle sue opere, Tenuta Maryamado trasforma ogni raccolto in pasta d’eccellenza, dove la qualità della materia prima e la maestria nella lavorazione si fondono per creare un prodotto che è vera arte e si riflette nella perfezione di ogni singolo formato.

 

Tenuta Maryamado si ispira alla tradizione artistica della mietitura, trasformando la semplicità del grano in una vera e propria opera d'arte culinaria. Nelle mani degli artigiani, il grano si trasforma, acquisendo una nuova vita e significato, assumendo forme diverse, alcune quasi celebrative.

 

Attraverso la pasta, Tenuta Maryamado racconta una storia di dedizione, speranza e abbondanza. Una storia che ha inizio nei campi dorati di grano e si completa sulla nostra tavola, unendo passato e presente, arte e vita quotidiana.

Adua Villa

Autore

Adua Villa

Adua Villa è una giornalista, scrittrice e sommelier. Racconta i suoi viaggi nel mondo del food & wine attraverso i social media e i magazine. Online è @globetrottergourmet.

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